LA CATTEDRALE DI S. AUREA
Storia della Cattedrale
Ostia aveva nell' antichità il privilegio di essere la seconda diocesi più importante dopo quella di Roma.E il vescovo di Ostia aveva la prerogativa di consacrare vescovo l'eletto pontefice di Roma, e di ungere l'imperatore. Verso la fine del 1500 per decisione del papa Sisto V Ostia è la sede assegnata al cardinale Decano del Sacro Collegio. Dodici vescovi di Ostia sono stati eletti papi.La chiesa di S. Aurea fu ultimata nel 1483. L'aveva voluta il cardinale francese d'Estouteville che, morendo, lasciò l'incarico di completarla al cardinale Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II.L'architetto fu il fiorentino Baccio Pontelli, che progettò anche il castello di Giulio II.Divenuta cattedrale in epoca imprecisata fu costruita nelle sue forme attuali contemporaneamente alla Rocca.
L’edificio primitivo, di dimensioni maggiori e con orientamento opposto gravitava su un asse viario basolato ancor oggi visibile nel Parco dei Ravennati.
La ristrutturazione del Borgo comportò la creazione di piazza della Rocca su cui si affaccia l’edificio. Il perimetro esterno è mosso da paraste decorate alla base con rilievi raffiguranti armi ed oggetti legati alla guerra e al mondo simbolico.
Sulla facciata principale sono visibili due stemmi marmorei: sul frontone quello del cardinale Giuliano della Rovere (1483-1503), sull’architrave quello del cardinale Gesualdo (1561-1603), il cui nome compare nell’iscrizione sull’architrave. All’interno, la navata unica è coperta da capriate lignee decorate con gigli; al sopra dell’abside si legge l’iscrizione con la dedica del cardinale Giuliano della Rovere. Nella cattedrale si conservano documenti epigrafici del culto della martire Aurea: un cero pasquale marmoreo (V sec.) su cui è incisa l’iscrizione abbreviata del nome latino della santa (S. Aurea), ed una lastra sepolcrale (III-IV sec) in cui lo stesso nome è trascritto in lingua greca (Chryse). Documenti medievali ponevano sul sito la tomba di Monica, madre di S. Agostino. Tale tradizione è stata confermata negli anni “50, dal rinvenimento, in loco, di un iscrizione frammentaria che conserva parte dell’epitaffio in versi dedicato a Monica dal Console Anicio Auchenio Basso nel 408 (cappella destra).
Le avvenute funzioni di cattedrale sono confermate dalla presenza, nella navata a sinistra, di un repositorio per la custodia degli olea sacra (distintivi delle cattedrali), attribuibile a scuola cosmatesca (XII-XV secolo).
Sant'Aurea.
Chi era Aurea, (in greco 'Chryse)?
Nacque agli inizi del terzo secolo da una famiglia nobile. Abbracciò la fede cristiana. e fu esiliata ad Ostia, imprigionata,e poi martirizzata, incatenata e annegata in mare. A Ostia furono martirizzati anche il vescovo Ciriaco e altri cristiani. Il corpo di Aurea, recuperato, fu sepolto in.un terreno di proprietà della Santa che divenne poi un cimitero cristiano. Dopo molti secoli, nel 1981 fu ritrovato ad Ostia un cuscino di, marmo con l'incisione 'Chryse hic dormit'. C'è anche una colonnina del V secolo, con la scritta in latino, dove si parla di Santa Aur.Nello stesso luogo dove sorge la chiesa di Sant'Aurea fu sepolta Santa Monica, che era nel 387 ad Ostia insieme a Sant'Agostino, suo figlio. Morì e fu inumata quasi certamente nello stesso luogo dove era stata sepolta Aurea.
Nella chiesa c'è la lapide della defunta Monica. Insomma una basilica paleocristiana esisteva già e non si sa con certezza se si tratti della stessa su cui venne poi edificata la attuale chiesa di S. Aurea.
Aurea divenne la patrona dei marinai di Ostia, colei che "porta sulle onde le navi con il vento"
L'edificio primitivo, era di dimensioni maggiori e con orientamento opposto, l'ingresso era dal lato dell' abside.
Più tardi fu creata la piazza della Rocca e la chiesa cambiò fronte.

Il soffitto.
La chiesa è alta alla sommità dodici metri. Illuminata da bifore quattrocentesche e da un rosone. All'interno, la navata unica è coperta da capriate lignee decorate da gigli.

La cappella.
A destra c'è la cappella di S.Monica costruita nel 1627 sull'antica necropoli cristiana, dove la Santa era stata sepolta. La lapide di Monica è un reperto archeologico di grande valore. La bellissima e intensa tela della cappella, attribuita a Pietro da Cortona raffigura l'estasi di Santa Monica ad Ostia.
Nella stessa cappella ci sono una scultura di Raoul Vistoli e la copia del cuscino funerario di S. Aurea.
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L'abside.
L'abside è incorniciata da un arco trionfale di marmo antico. L'altare è nuovo, ma conserva due bassorilievi del 400 simili a quelli delle lesene all'esterno della chiesa. Sulla parete dell'arco trionfale si vedono brandelli di affreschi di scuola romana del 500. A destra S.Paolo, e a sinistra S.Pietro insieme ad un papa. Al centro un ovale di Andrea Sacchi, 1627, raffigurante il martirio di S.Aurea.
Accanto c'è il ceppo marmoreo di S.Aurea. Lungo le pareti ci sono le piastrelle ispirate a Luca della Robbia che raffigurano le quattordici stazioni della Via Crucis.